Accadde oggi: 14 luglio 1950 Michele Palermo batte Livio Minelli

Il 14 luglio 1950 al Velodromo Vigorelli Livio Minelli prima di ripartire per l’ America volle mettere in palio il titolo europeo dei welter che deteneva da circa un anno, il suo avversario era l’ormai anziano Michele Palermo, campione italiano della stessa categoria. Così in quella serata erano in palio due titoli. Nessuno pensava che il “Cincinnato” campano con i suoi 39 anni potesse superare il bergamasco. Aveva già sbalordito con la riconquista del titolo contro Carlo Mola, ma togliere l’europeo a Minelli era impensabile. Quell’incubo, invece, si materializzò e Palermo con quel suo fisico d’acciaio, formatosi con il duro allenamento in palestra, ma anche con il duro lavoro sui terreni agricoli di San Marco Evangelista, vinse a sorpresa dopo 15 intense riprese. Minelli era stato costretto alla battaglia ravvicinata dove il campano era temprato al massimo e ancora capace di dare un grosso dispiacere. Si parlò molto di quel match, che per certi versi fu storico e segnò l’inizio della fine per i due campioni. Palermo fu sconfitto nella sua prima difesa perdendo contro l’inglese Eddie Thomas, sia pure con qualche dubbio. In quell’anno, il 1951, perse anche il titolo italiano con il romano Luigi Valentini. E nella capitale per la prima volta Palermo sentì il peso dei suoi 40 anni e della dura carriera lungo l’arco di 20 anni. Livio Minelli alternò buone prove anche tra i medi e finì la carriera in America nel 1955 dando filo da torcere ai più forti. Due grandi campioni che avevano avuto la sfortuna di incontrarsi forse nel momento sbagliato

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